Ora che abito in campagna, vado a passeggiare
volentieri la mattina, e da un giorno all'altro.....
questa meraviglia
visto che non sono un'esperta,
sono andata a guardare se era il mandorlo o il ciliegio
(lo so, sono ignorante in materia...)
e' il mandorlo
e su un sito di giardinaggio
ho letto varie simbologie, favole, racconti
su questa bella pianta
ho voluto riportarvele qua per farvele leggere
da:
http://www.giardinaggio.net/
I fiori di mandorlo sono i primi a
sbocciare in primavera, talvolta nel tardo inverno, e per questo simboleggiano
la speranza, oltre che il ritorno in vita della natura ma, sfiorendo nell’arco
di un breve lasso di tempo, rappresentano anche la delicatezza e la fragilità.
Il significato del fiore di mandorlo ha ispirato miti
e leggende, promosso la nascita di tradizioni, diffuso parole sacre, cultura e
folclore, che affondano le radici in tempi lontani nell’area geografica a clima
mediterraneo in cui la pianta è coltivata.
Mitologia e cultura
Nella
mitologia greca, il mandorlo è collegato all'attesa del compimento di una
speranza e della costanza. Diverse sono le versioni tramandate attorno alla
vicenda della principessa Fillide (o Filli), figlia di Sitone, re della Tracia,
trasformata in un mandorlo spoglio dalla dea Atena, per compassione, dopo
essersi uccisa per il dolore temendo d'essere stata abbandonata da Demofonte (o
Demofoonte, o suo fratello Acamante, o Acamante, figlio di Antenore e di
Teano), figlio di Teseo e di Fedra, il quale non era ritornato da lei nel tempo
stabilito per le nozze. L'albero rimase spoglio e sterile fino a quando l'eroe
non ritornò in Tracia e venne a conoscenza del tragico destino di Fillide.
Allora egli andò ad abbracciare il mandorlo piangendo e le sue lacrime di
pentimento si trasformarono in una nube di candidi petali che adornarono i rami
della pianta, che così finalmente fiorirono, ma rimasero privi di foglie, come
poi continuò a succedere all’annuncio di ogni primavera.
Fiore di mandorlo: Magia, leggende e
folclore
Antichi riti e pratiche di magia, tra i quali è incluso un elisir
d'amore a base di fiori di mandorlo da offrire in dono all'oggetto del proprio
desiderio, venivano praticati in Sardegna. Il periodo della fioritura di questa
pianta era propizio e coincideva con la stagione dei fidanzamenti.
Alle tradizioni arcaiche folcloristiche della Spagna appartiene
una leggenda araba secondo la quale il califfo musulmano Abd al-Rahman III fece
piantare dei mandorli sul terreno collinare attorno al suo palazzo nel
villaggio di Madinat-al-Zahra (Medina Azahara), nei pressi di Cordova. Egli
voleva restituire il sorriso all’amata moglie Azahara, che soffriva di
nostalgia, alla vista dei fiori bianchi assomiglianti al candido manto di neve della
Sierra Nevada, che lei un tempo poteva ammirare dalla propria abitazione a
Granada.
non le ho ritrascritte tutte
ma ce ne sono
Molte altre di cose belle da andare a leggere
e comunque visto che anche il ciliegio
e' stupendo
ecco altre immagini sempre durante la mia passeggiata
e comunque visto che anche il ciliegio
e' stupendo
ecco altre immagini sempre durante la mia passeggiata
BUONA PRIMAVERA A TUTTI